Agli albori dei tempi dell’Antica Valyria, i Signori dei Draghi riservavano per i loro schiavi i lavori più spossanti, come quelli nelle miniere delle montagne di fuoco. Le condizioni dei lavoratori erano disumane, peggiorate anche dalla presenza minacciosa dei Wymir, vermi di fuoco. Spesso gli schiavi si ribellavano, ma la magia e dai draghi sedava ogni ribellione.
Nella loro sofferenza, i prigionieri invocavano la Morte come unica liberazione. Non importava da quale parte del mondo provenissero o in qualsiasi lingua lo pronunciassero, il loro desiderio era solo quello di morire. In questo contesto nacque il primo Uomo Senza Volto. Nessuno conosce la sua vera identità o se fosse un carceriere oppure uno schiavo.
Rivelò, in seguito, allo schiavo di aver esaudito la sua richiesta e quello si unì a lui, dando così origine all’Ordine degli Uomini Senza Volto.